La FIMA srl opera all'interno del principale comparto agroindustriale, quello nocerino-sarnese, sede di importanti industrie conserviere italiane; l'ubicazione geografica e l'esperienza maturata negli anni dalla dirigenza aziendale, le hanno permesso di diventare un punto di riferimento per la produzione di impianti, macchinari ed attrezzature meccaniche per le industrie di trasformazione dei prodotti agricoli. Il proprio know-how, arricchito dalla quotidiana interazione con le industrie conserviere locali, consente alla FIMA di rispondere a qualsiasi esigenza di spazio e capacità produttiva, progettando e realizzando macchinari ed impianti come fossero abiti su misura; punto di forza, questo, che le permette di lavorare con importanti industrie del panorama italiano e le consente di affrontare una sfida importante: il mercato estero.

La FIMA srl per lo svolgimento della progettazione e costruzione dei suoi prodotti, applica tutte le normative vigenti al momento della commercializzazione; l'Unione Europea ha concepito strumenti originali ed innovativi per agevolare la circolazione delle merci. Tra essi, un posto d'onore è riservato al nuovo approccio alla regolamentazione dei prodotti e alla valutazione della conformità. Lo scopo delle Direttive Comunitarie è quello di creare le condizioni necessarie affinché le industrie operanti nell'ambito dell'UE possano realizzare prodotti rispondenti ai medesimi requisiti di sicurezza per le persone, l'ambiente e gli animali. Tra queste menzioniamo le principali direttive che riguardano lo specifico settore di appartenenza: la nuova Direttiva Macchine, recepita in Italia tramite Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 [Machinery Directive]; la Direttiva Apparecchi a Pressione, tramite il DLgs n° 93/2000 [Pressure Equipment Directive].

La Direttiva Macchine è l'atto formale con il quale la FIMA srl attesta di aver eseguito tutti gli adempimenti necessari richiesti dal Decreto in oggetto e dalle altre direttive applicabili alla macchina o impianto progettato. La Marcatura CE ai fini della MD, può essere apposta sulla macchina solo se essa soddisfa tutte le disposizioni ed i requisiti essenziali di sicurezza ad essa applicabili.

L'obiettivo della direttiva PED è tracciare un iter tecnico-procedurale che bisogna seguire dal momento della programmazione della costruzione di un'attrezzatura a pressione, al momento della sua immissione sul mercato; serve, inoltre, ad indicare cosa "il fabbricante di attrezzature/insiemi a pressione funzionanti ad una pressione > 0,5 bar deve eseguire per immetterli sul mercato in modo che essi possano essere utilizzati in condizioni di sicurezza".